In Copertina - Steve Jobs

Steve Jobs (San Francisco, 24 Febbraio 1955 – Palo Alto, 5 Ottobre 2011) è stato un Imprenditore, informatico ed inventore statunitense, fondatore di Apple.

Ricordando Steve Jobs | Biografia

Raspberry Pi, un computer a portata di mano

Il primo micro-computer a 25 $ pensato per incentivare lo studio dell'informatica e della programmazione in tutte le scuole del mondo.


Raspberry pi nel palmo di una manoIl Raspberry Pi, lanciato alla fine di febbraio 2012, è un single-board computer sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation, organizzazione di beneficenza registrata presso la Charity Commission for England and Wales

Lo scopo della Raspberry Pi Foundation è di promuovere lo studio dell'informatica e di argomenti correlati, soprattutto a livello scolastico, e di riportare uno spirito di divertimento nell'apprendimento del computer. Essa promuoverà principalmente l'apprendimento nel linguaggio di programmazione Python e sosterrà anche l'uso del BBC BASIC, del Ce del Perl, tuttavia, saranno disponibili molti altri linguaggi supportati da Linux e ARM.

L'idea che sta alla base di Rasperry Pi è la realizzazione di un dispositivo economico, concepito per stimolare l'insegnamento di base dell'informatica e della programmazione nelle scuole. Il progetto, che non prevede né hard disk né una unità a stato solido, si affida invece per il boot e per la memoria non volatile ad una scheda SD (progettata per ospitare sistemi operativi basati su un kernel Linux o RISC OS). Infatti, il progetto ruota attorno a un System-on-a-chip (SoC) Broadcom BCM2835, che incorpora un processore ARM1176JZF-S a 700 MHz, una GPU VideoCore IV, e 256 Mebibyte (MiB) di memoria.

La prima versione del prototipo basata su ARM era montata su una scheda grande come una chiave USB, con una porta USB su un lato e una porta HDMI sull'altro. Successivamente, furono realizzate cinquanta versioni alpha della scheda. Le schede erano funzionalmente identiche al progettato modello B. Nel mese di ottobre 2011 fu scelto il logo, il disegno scelto si basava su una buckyball.

Nel mese di dicembre 2011 sono state assemblate e testate circa un centinaio di versioni beta del modello B Beta, che ebbero una dimostrazione pubblica con avvio da Linux. La vendita del modello B del Rasperberry Pi è partita ufficialmente mercoledì 29 febbraio 2012, la fondazione non ha condotto una vendita in proprio, ma si è appoggiata a due grandi distributori specializzati nel campo elettronico, che sono Farnell e RS Components. In tale modo si è potuto garantire una distribuzione mondiale più capillare.

Nel mese di Settembre del 2012 è stata annunciata una revisione del PCB, che ha come novità principale la possibilità di permettere l'alimentazione tramite un Hub USB alimentato e rende disponibile il Debug via JTAG, ma è stato anche rinnovato il circuito di reset e ci sono anche dei cambiamenti ai GPIO e ai canali I2C.

Tuttavia, non è corretto parlare di "Raspberry 2.0" poiché la scheda ha semplicemnete subìto una revisione al circuito, infatti è il circuito stampato che è alla seconda versione, non la scheda nel suo complesso che mantiene gli stessi identici chip (ram, S.o.C. e hub usb/ethernet).

La Raspberry Pi Foundation pianifica di distribuire due modelli, entrambi dotati di 256 Megabytes di RAM. Si tratta del Model A (costo di 25 dollari statunitensi) che avrà una porta USB e sarà privo di controller Ethernet, il Model B ( costo di 35 dollari statunitensi) che invece avrà due porte USB e un controller Ethernet 10/100.

Raspberry Pi userà il sistema operativo Linux e si prevede che, in futuro, sia distribuito in bundle con Debian GNU/Linux, Iceweasel, Calligra Suite e Python.

Restiamo in attesa di queste novità.

Updates del 07 Dicembre 2015. Viene rilasciato Raspberry Pi Zero, una versione aggiornata, più potente e di dimensioni notevolmente inferiori rispetto al Raspberry PI originale. Trovi maggiori informazioni nell'articolo Novità: Raspberry Pi Zero pubblicato su Fare web news.

2016-01-06 12:48:24

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