Steve Jobs (San Francisco, 24 Febbraio 1955 – Palo Alto, 5 Ottobre 2011) è stato un Imprenditore, informatico ed inventore statunitense, fondatore di Apple.
Google fu accusata tempo fa di aver indicizzato gli access point wireless in tutto il mondo, dopo animate discussioni ecco la soluzione
Google, il gigante della ricerca web, fu accusata mesi fa di indicizzare le reti wireless del pianeta. Come avveniva la scansione? semplice, durante il passaggio delle automobili utilizzate per fotografare le strade di Google Street View, un'interfaccia WiFi di bordo scansiva e registrava gli indirizzi MAC di tutti gli access point wireless che incontrava lungo il percorso. Questa pratica è stata pesantemente criticata soprattutto perchè Google si è sempre rifiutata di dare delle motivazioni a questa operazione. Dopo mesi di (giustissime) accuse e condanne da parte di alcune istituzioni e personalità europee e non, BigG ha deciso di dare agli utenti la possibilità di scegliere se indicizzare o meno il proprio Access Point. La soluzione offerta da Google è molto semplice e non richiede grosse competenze tecnico-informatiche: basta modificare il SSID (in pratica il nome) della propria rete wireless ed aggiungere alla fine la stringa "_nomap" (senza ovviamente le virgolette). Ma quali sono i vantaggi di una simile indicizzazione da parte di Google? la risposta è un po' cervellotica: l'obiettivo principale di Google non è identificare le persone, ma scoprire la posizione geografica di un dispositivo mobile (telefono o tablet) in base agli access point nelle vicinanze del device; in pratica con una triangolazione del segnale WiFi, Google conosce la tua posizione con una buona esattezza riuscendo ad avere su di te, più informazioni dei servizi segreti... No Comment.
